Dermatite atopica

Definizione e possibili meccanismi di attivazione della malattia

Il termine ATOPIA indica una condizione di aumentata reattività del sistema immunitario nei confronti di alcuni stimoli ritenuti innocui per gran parte della popolazione. Essa può interessare l’apparato respiratorio (rinite, asma), il distretto oculare (congiuntivite), l’apparato digerente (allergie alimentari) e la pelle (dermatite atopica).

La dermatite atopica è un disordine cronico della cute caratterizzato da episodi recidivanti di prurito, secchezza (xerosi) e lichenificazione. Frequentemente i pazienti con questa condizione hanno una storia familiare e personale di asma o rinite allergica. Questa condizione inizia, in genere, tra i tre mesi ed i cinque anni di età, è caratterizzata da un decorso prima crescente e poi decrescente, e presenta numerosi fattori scatenanti fisici e psicologici.

Il quadro patologico della dermatite può derivare dall’aumentato rilascio di istamina e di IgE e da uno squilibrio tra i linfociti Th1 e Th2.

 La DERMATITE ATOPICA può colpire tutte le età, ma oltre la metà dei casi si presenta entro il primo anno di vita. Nel bambino più grande le chiazze tendono a diventare più secche, interessando

simmetricamente le pieghe del collo, i gomiti e le ginocchia. Nell’adolescente e nell’adulto la pelle si presenta più ispessita e secca, soprattutto agli arti e talora si può localizzare alla nuca, agli angoli della bocca (cheilite atopica) e alle palpebre. Nella dermatite atopica il prurito è riferito come feroce ed insopportabile, soprattutto nelle ore serali. La pelle atopica si presenta arida e intensamente pruriginosa.

Generalmente la dermatite atopica migliora durante la stagione estiva, con l’acqua di mare e l’esposizione al sole. Le CAUSE della dermatite atopica sono sia di tipo genetico (alterato metabolismo degli omega 6), sia di tipoambientale (presenza di determinati allergeni), sia di tipo psicosomatico, come avviene per molte patologie cutanee. I pazienti affetti da dermatite atopica possono sviluppare talora un’aumentata sensibilità nei confronti di alcuni farmaci ed alimenti, con reazioni cutanee eccessive persino alle più comuni punture da insetto.

Trattamento

Il medico alla prima visita dovrebbe informare il paziente che la dermatite atopica è una patologia cronica per la quale non esiste cura. L’adempimento delle cure generiche per pelle secca e, quando necessario, di una terapia medica, porta chi ne soffre a beneficiare di periodi di tempo anche discretamente lunghi di benessere, lasciando la malattia inattiva.

Terapia Medica

Per i casi lievi i corticosteroidi per uso topico rappresentano il principale trattamento, perché hanno un effetto antipruriginoso ed antinfiammatorio, in genere devono essere applicati dopo il bagno sulla zona problematica, va ricordato che non forniscono l’idratazione necessaria, quindi è buona regola successivamente applicare un buon prodotto emolliente. (Dsm Lozione Corpo ottima crema con buon potere di idratazione).

 Per i casi moderatamente gravi la terapia può esser basata sulla elio – e fototerapia (esposizione graduale al sole o a speciali lampade dermatologiche), mentre per i pazienti che hanno una situazione grave e apparentemente non responsiva, il trattamento potrebbe essere a base di corticosteroidi per via sistemica e viene solitamente considerata come ultima risorsa terapica, là dove altri tipi di terapie si sono rivelate inefficaci.

Terapia non Medica

I moderni protocolli terapeutici della dermatite atopica comprendono anche l’uso di creme emollienti ed olii / sali da bagno in grado di migliorare la funzione barriera dell’epidermide (talassoterapia / balneoterapia), integratori dietetici a base di acidi omega 6 e olio di borragine.

Il paziente che soffre di dermatite atopica deve convivere con una cute che cronicamente risulterà secca, per cui deve praticare una terapia mirata al problema durante tutto l’anno, in tale maniera gli eventi di malattia attiva diminuiranno. Ci si può lavare quotidianamente con una sapone delicato, va anche bene un detergente liquido senza sapone. L’acqua deve esser tiepida e non bollente ed è buona regola non passare troppo tempo ad insaponarsi. Dopo la detersione ed il bagno applicare una crema idratante ed emolliente su tutto la pelle. Il prodotto emolliente dovrebbe esser usato almeno due volte al giorno per tutto l’anno e durante le fasi acute della dermatite anche più volte.

Tanto importante quanto la terapia è l’eliminazione dei fattori scatenanti della malattia. Il più importante sembra essere il clima freddo e secco, durante il quale il paziente dovrebbe, per quanto possibile, limitare le attività esterne ed aiutarsi con l’uso di un umidificatore casalingo; ma anche il clima caldo umido può creare problemi, in quanto aumenta la sudorazione, l’irritazione ed il prurito.

Inoltre la malattia alle volte viene attivata da infezioni batteriche secondarie e quindi necessita di trattamenti antibiotici. Altri fattori che concorrono ad attivare la malattia sono gli abiti di lana, che dovrebbero essere invece di cotone al 100%, scarso adempimento alla terapia, desquamazioni di animali e polveri di casa, fumo di tabacco e stress. Inoltre per ridurre infezioni batteriche secondarie da escoriazioni, che aggraverebbero la situazione, i pazienti dovrebbero tenere sempre le unghie delle dita corte.

L’Epserto Consiglia

TRATTAMENTO DERMOCOSMETICO CON PRODOTTI DSM :

 Da due a Quattro settimane di trattamenti dermocosmetici con i prodotti del Mar Morto potrebbero dare buoni risultati.

  1. Immersione in una vasca contenenti DSM sali del Mar Morto, in modo graduale almeno due volte a settimana, sciogliendo in acqua: la prima settimana 1/4 bicchiere di sale, la seconda settimana 1/2 bicchiere di sale, la terza settimana un bicchiere di sale, la quarta settimana 2 bicchieri di sale. Talassoterapia: grazie al fenomeno dell’ Osmosi Inversa dei suoi sali, un aumento dei livelli di oligominerali nell’epidermide dà azione cheratoplastica.
  2. Applicare tutte le sere solo sulla parte interessata la DSM crema pelle lenitiva emolliente per impedire la disidratazione.

 

Le informazioni ed i contenuti di questa scheda costituiscono materiale informativo e consigli sulle possibilità di trattamenti dermocosmetici naturali, coadiuvanti nel trattamento di alcune problematiche della pelle. Non sostituiscono consultazioni e prescrizioni mediche. Qualora sia presente una patologia è indispensabile il parere di un medico specialista o del tuo farmacista di fiducia.

———————————

R. E. Rakel- Conn’s- Current Therapy- Ed. Malesci- Pag. 780 e segg.- ADELAIDE A. HEHERT e KHANH NGUYEN – Dermatite Atopica – University of Texas Medical School at Houston- Houston Texas.

– Dermatite atopica: Il dermatologo risponde

In Italia colpisce circa 6 bambini su 100, generalmente in forma moderata

A cura del Dott. Antonio Del Sorbo – Specialista in Dermatologia e Venereologia www.ildermatologo risponde.it

———————————

Per maggiori informazione vedi anche lo studio :

Proksch, E., et al., Bagno di sali del Mar Morto in una soluzione ricca di magnesio migliora la funzione barriera della pelle, ne migliora l’idratazione e riduce l’infiammazione in quella secca e atopica. Int J Dermatol, 2005. 44 (2): p. 151-7.

S.Halevy, S.Sukenik. Different Modalities of Spa Theraphy for skin diseases at dead sea area. Arch Dermatol 1998: 1416-1420.

DSM DOTT. ISAWI” il meglio per te

 

@ dr Isawi

Seguici Su Instagram